Innovations 2

MTM ed ergonomia in Whirlpool: intervista a Fabio Scaltritti, Direttore dello stabilimento di Cassinetta (VA)

Categories: Innovations 2 | Posted by: Gabriele Caragnano

Whirlpool ha avviato di recente un intenso programma di riorganizzazione aziendale basato sui sistemi MTM, dedicando particolare attenzione anche all’ergonomia.

Analisi del lavoro, ergonomia, organizzazione e gestione della produttività aziendale sono le leve principali su cui sta puntando la multinazionale americana.

Come spiega l’ing. Fabio Scaltritti, direttore dello stabilimento Whirlpool di Cassinetta (Varese), raggiunto dalla Fondazione Ergo-MTM Italia per una breve intervista, «l’iniziativa di formazione nasce dalla volontà di utilizzare gli strumenti più adeguati per attaccare gli sprechi. Il programma che abbiamo definito prevede un training MTM focalizzato alle fasi di produzione e logistica interna e un progetto pilota per verificare i benefici dell’applicazione di questo metodo».

I vantaggi attesi dall’azienda riguardano tre aree specifiche: «la misurazione dettagliata e oggettiva dei cicli di lavoro – spiega Scaltritti – l’identificazione e l’eliminazione delle fasi di perdita e la valutazione contestuale ed integrata degli aspetti di ergonomia e produttività nella progettazione delle postazioni lavorative».

La storia di Whirlpool con le metodologie MTM non è cosa recente. Infatti, l’azienda leader nel settore del bianco a livello internazionale è tra i soci fondatori dell’Associazione MTM Italia, che ha dato vita, in seguito, alla Fondazione Ergo-MTM Italia. Come conferma Scaltritti il rapporto tra Whirlpool e le tecniche MTM «nasce da una volontà ben precisa e cioè identificare gli strumenti più adeguati per portare produttività nelle migliori condizioni ergonomiche, attraverso l’eliminazione di tutte quelle procedure che non portano alcun valore aggiunto».

Che cosa rende queste metodologie superiori alle altre? «I vantaggi più significativi – continua il direttore – sono sia il fatto di avere una misurazione oggettiva delle diverse fasi di lavoro, sia quello di poter contare su una progettazione integrata delle postazioni di lavoro».

«Per rilanciare l’industria italiana è necessario focalizzarsi sulla creazione di valore aggiunto attraverso l’eliminazione degli sprechi, la flessibilità e l’orientamento al processo in un’ottica di miglioramento continuo. Ogni macrofase legata allo sviluppo, fabbricazione e distribuzione di un prodotto – conclude l’ing. Scaltritti – può fornire il proprio contributo alla generazione di produttività».

“Back to the Basics” un’affermazione  pronunciata dal direttore di Cassinetta in occasione del lancio del progetto, concentra ed esplicita in poche parole lo spirito che anima ormai da oltre venticinque anni l’esperienza Ergo-MTM in Italia.

 

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User Board Meeting 2014

Categories: Innovations 2 | Posted by: Gabriele Caragnano

Sono state fissate le date dell’incontro annuale di aggiornamento e approfondimento gratuito riservato ai titolari di patenti MTM ed EAWS.

Lo User Board Meeting 2014 si svolgerà presso due stabilimenti del gruppo Fiat Chrysler Automobiles e sarà organizzato anche quest’anno in due sessioni, una al nord e una al sud, per agevolare la partecipazione di tutti i nostri patentati:

– Sessione “nord”: Mercoledì 24 settembre 2014 presso lo stabilimento Mirafiori di Torino;

– Sessione “sud”: Giovedì 25 settembre 2014 presso lo stabilimento G.B. Vico di Pomigliano.

In questa occasione è possibile sostenere i test di rinnovo delle patenti scadute.

 

 

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Online il calendario dei nuovi corsi pubblici da oggi in modalità e-learning

Categories: Innovations 2 | Posted by: Gabriele Caragnano

Disponibile online il calendario dei nuovi corsi pubblici organizzati dalla Fondazione Ergo-MTM Italia per il periodo settembre-novembre 2014.

Da quest’anno, a partire dalla sessione autunnale, la Fondazione offre ai propri corsisti una grande novità: la modalità e-learning.

Grazie all’e-learning, la partecipazione ai corsi diventa più agevole e conveniente. I partecipanti, infatti, regolarmente iscritti nei termini indicati, ricevono il materiale didattico cartaceo e possono seguire il corso direttamente dal proprio pc. In questo modo, è possibile eliminare la trasferta.

Vediamo come funziona l’e-learning. E’ sufficiente un pc con connessione internet, un dispositivo audio e, se possibile, una webcam. Una volta confermato il corso, qualche giorno prima dell’inizio, i tecnici della Fondazione svolgeranno un test per verificare la corretta registrazione e il funzionamento del software. La partecipazione via webinar garantisce l’interazione e la partecipazione di tutti. Anche la comunicazione tra i partecipanti è garantita, infatti, è possibile porre quesiti, svolgere esercizi  in comune e condividere documenti o video.

Per gli interessati, sarà comunque ancora possibile organizzare corsi aziendali presso la sede dell’azienda. Date, costi e modalità saranno definite di volta in volta con il cliente.

Scarica il calendario dei nuovi corsi pubblici settembre-novembre 2014

 

 

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Promozioni per le aziende che aderiscono alla Fondazione

Categories: Innovations 2 | Posted by: Gabriele Caragnano

A tutte le aziende che aderiscono alla Fondazione in qualità di Fondatore Aderente o Partecipante Aderente, per tutto il 2014, sono riservate interessanti promozioni per la partecipazione ai corsi pubblici:

10% sconto sul primo partecipante

25% sconto sul secondo partecipante

50% sconto dal terzo partecipante in poi

Per maggiori dettagli visitate la sezione del sito dedicata alle adesioni

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Gabriele Caragnano confermato Direttore esecutivo dell’International MTM Directorate

Categories: Innovations 2 | Posted by: Gabriele Caragnano

Per il quinto mandato consecutivo Gabriele Caragnano, direttore generale della Fondazione Ergo-MTM Italia, rieletto direttore esecutivo dell’International MTM Directorate (IMD).

L’ing. Caragnano, consulente e partner di PwC Advisory SpA, si è sempre occupato di eccellenza nella gestione delle Operations, divenendone uno dei massimi esperti.

La dedizione e la professionalità con cui ha ricoperto la carica di direttore esecutivo dell’IMD, ente a capo di tutte le organizzazioni MTM nazionali nel mondo, lo hanno senza dubbio premiato e questa quinta rielezione ne è la concreta dimostrazione.

 

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Comunicato Stampa – Il Settore del Bianco in Italia: può crescere del 30% in efficienza

Categories: Innovations 2 | Posted by: Gabriele Caragnano


Comunicato Stampa

SETTORE DEL BIANCO IN ITALIA: PUO’ CRESCERE DEL 30% IN EFFICIENZA

 La Fondazione Ergo-MTM Italia presenta uno studio sul settore e dimostra che con azioni mirate è possibile migliorare la competitività degli stabilimenti italiani

 

Varese, 6 febbraio 2014 – Grande potenziale per il settore del bianco italiano: nell’arco di tre anni l’Italia potrebbe guadagnare il 30% di efficienza. E’ quanto emerge dallo studio della Fondazione Ergo-MTM Italia che mette a confronto l’Italia con alcuni Paesi europei quali Germania, Spagna e Repubblica Ceca basandosi su rilevazioni effettuate nel periodo 2010-2012 in tredici stabilimenti per un totale di circa 11.000 lavoratori coinvolti.

Il settore del bianco è un “settore industriale vecchio, in cui sia il prodotto che il processo produttivo non vedono delle vere innovazioni da troppi anni” afferma Gabriele Caragnano, Direttore Generale della Fondazione. Per questo motivo, negli ultimi anni, si è intensificato un processo di delocalizzazione produttiva verso i Paesi dell’Europa dell’est che pare irreversibile. I principali gruppi industriali del settore, Whirlpool, Indesit ed Electrolux, hanno annunciato la chiusura di alcuni dei principali e storici stabilimenti produttivi in Italia, in cui lavorano migliaia di persone e che danno lavoro a moltissime aziende dell’indotto.

Ma si tratta davvero di un processo irreversibile ed inevitabile? Grazie a questo studio, la Fondazione Ergo-MTM Italia, pur riconoscendo le difficoltà economiche del contesto industriale, propone ai principali player di settore una via alternativa all’abbandono del campo Italia; ma non solo, oltre a dare fiducia e speranza, indica concretamente alcune azioni per salvaguardare migliaia di posti di lavoro e migliorare allo stesso tempo la competitività degli stabilimenti italiani. L’obiettivo è quello di fornire una visione d’insieme che non si riduce al semplice costo, ma considera tre elementi chiave: il costo del lavoro per l’azienda, il numero di ore nette di presenza ed il livello di efficienza dell’organizzazione.

La ricerca evidenzia che il costo orario nel settore del bianco italiano è di circa 20 euro/ora, diversamente dal dato pubblicato sulla stampa nazionale che si aggira intorno ai 24 euro. Il valore, inoltre, è inferiore a quello della Spagna (23 euro/ora) e della Germania (34 euro/ora). In Repubblica Ceca tale valore è pari a circa 9 euro. Ma quando si passa a considerare il costo per ora lavorata produttiva, l’Italia (38 euro/ora) perde il suo vantaggio competitivo verso la Spagna (35 euro/ora) a causa del gap di efficienza, sia per performance lavorativa sia per numero di ore nette produttive (lavorano di più). La Repubblica Ceca (16 euro/ora), anche considerando il livello di efficienza inferiore rispetto a noi, ha un costo per ora lavorativa produttiva pari a circa la metà sia dell’Italia che della Spagna.

Lo studio consente di valutare e confrontare l’efficienza dei diversi sistemi produttivi misurati rispetto al livello normativo MTM (Methods-Time Measurement). In particolare, la Spagna ottiene il miglior risultato di efficienza (65,8%), e ciò significa lavorare bene e con una buona organizzazione che riduce al minimo le varie forme di perdita. Segue poi la Repubblica Ceca (58,7%), che non risulta quindi competitiva solo grazie al livello di costi, ma anche per livello di efficienza riscontrata. L’Italia in questa classifica ottiene un quarto posto (54,5%), dopo la Germania (56,4%), che sorprendentemente non eccelle per livello di efficienza.

Come detto precedentemente, il potenziale di miglioramento per l’Italia è molto consistente: +30% in tre anni in termini di efficienza rispetto a valori world-class productivity. Lo stabilimento di elettrodomestici italiano potrebbe passare da un livello di efficienza pari a 54,5% al 70,5%. L’Italia, così facendo, in tre anni riuscirebbe a recuperare la Spagna (34,5 euro/ora) in termini di costo per ora lavorata produttiva (29,3 euro/ora).

Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa, Domenico Avolio – Haiku RP
Tel. 02 4351 1671 – 334 3557025

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Programma corsi di formazione 2014

Categories: Innovations 2 | Posted by: Gabriele Caragnano

Nella sezione Corsi del sito potete trovare le date dei corsi pubblici organizzati dalla Fondazione da febbraio a maggio 2014. Una ulteriore sessione pubblica verrà organizzata anche da settembre a novembre 2014, le date verranno pubblicate una volta conclusa la sessione primaverile.

Di seguito, il link al calendario:

http://ergo-mtm.it/corsi/calendario-corsi/

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Ergonomic Assessment Work-Sheet (EAWS) form and overview (ITA+ENG)

Categories: Innovations 2 | Posted by: Gabriele Caragnano

Overview of the EAWS project scope (ENGLISH):
EAWS_ENG overview

Breve articolo che descrive le finalità del progetto di sviluppo di EAWS (ITALIANO):
EAWS_ITA overview

Download EAWS form in English
EAWS form v1.3.4 EN

Scarica modulo EAWS in Italiano
EAWS form v1.3.4 IT

Release notes from previous release EAWS form v1.3.3
EAWS form v1.3.4.2 release_notes_EN Published

Gabriele Caragnano
Direttore Fondazione ERGO-MTM Italia

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A Bari i motori per le auto elettriche, investimento da 33 milioni per Magneti Marelli

Categories: Innovations, Innovations 2 | Posted by: Gabriele Caragnano

Articolo pubblicato da Repubblica Bari

A Bari si produrranno i motori elettrici per le prossime auto ibride. E ci saranno nuove catene di montaggio per frizioni elettroniche e iniettori benzina. E’ il risultato del contratto di programma approvato venerdì scorso dalla Giunta regionale pugliese, nell’ambito degli aiuti ai programmi di investimento proposti dalle grandi imprese. L’azienda che beneficerà degli aiuti regionali per tutelare e aumentare produzione e occupazione è la Magneti Marelli, società del gruppo Fiat specializzata in componentistica per autoveicoli. L’investimento previsto da Magneti Marelli è di 33 milioni di euro per lo stabilimento di Modugno-Bari: la Regione, tramite il “Titolo VI”, agevolerà il tutto con un contributo di 9,8 milioni di euro. La notizia arriva pochi giorni dopol’inaugurazione a Bari della più estesa rete pubblica del Sud per la ricarica delle auto elettriche.

Le produzioni prevedono una nuova linea di montaggio dedicata al motore elettrico. L’obiettivo finale è l’utilizzo del motore elettrico in associazione con il motore a combustione interna (ibrido), al fine di incrementare le prestazioni della vettura attraverso un lavoro simultaneo fra i due motori. Le vetture potranno marciare con il solo motore elettrico (emissioni zero, anche se per percorsi brevi) e potranno recuperare l’elettricità in frenata, tramite il recupero di energia cinetica per ricaricare le batterie. In più, a Modugno in via delle Ortensie si produrrà la “e-clutch”, una nuova frizione Magneti Marelli che permetterà di migliorare il sistema “stop and start” per ridurre ancora i consumi. Il pedale della frizione diventa così un semplice sensore: un motore elettrico rileva le richieste del guidatore attraverso il pedale elettronico che, aprendo e chiudendo la frizione, è in grado di migliorare la partenza senza grattate o altri problemi al cambio. E-clutch è adattabile a vari modelli di auto, dalle piccole alle medie cilindrate. Nella zona industriale di Bari si costruirà anche un nuovo iniettore benzina IHP3+, ad alta pressione (200 bar contro i 100 di produzione attuale).

La fabbrica barese è specializzata proprio nella produzione di iniettori diesel ed è qui che è nato il “common rail”, diffuso poi in tutto il mondo per i motori a gasolio. L’azienda prevede – per queste tre linee di montaggio – opere murarie e macchinari nuovi. Ci sarà nei capannoni una “camera grigia” (ambiente controllato) di 2.500 mq (più 300mq di servizio) per montare lo statore, del rotatore e del motore elettrico per auto ibride, sia in versione normale che con inverter integrato. Previste anche migliorie di stabilimento: più efficienza per l’area cambi free choice, nuovi servizi per dati informatici e logistica interna. In più i capannoni saranno dotati di pannelli solari sui tetti piani. In mancanza degli incentivi regionali – si legge sulla relazione istruttoria a cura di Puglia Sviluppo – Magneti Marelli avrebbe potuto realizzare gli investimenti per il motore elettrico a Bologna-Crevalcore, per l’E-Clutch a Kechnec in Repubblica Slovacca e per gli iniettori in Brasile (Hortolandia), dove l’azienda possiede già una fabbrica specializzata in iniettori benzina. Proseguono così gli investimenti nel settore automotive, nel distretto barese che produce componentistica per auto ad alta tecnologia, dove – sfruttando le competenze e le propensioni locali – aziende e Regione lavorano in sinergia per sviluppare le fabbriche già esistenti e garantire continuità e lavoro.

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